aumento degli zigomi
È indubbio come uno dei parametri per valutare la giovinezza di un volto sia l’entità del volume dell’area zigomatica. Il profilo del viso, visto in ¾ deve essere “ogivale”, vale a dire:
avere una linea armoniosamente curva che presenti una convessità superiormente a livello zigomatico per poi divenire progressivamente concava a livello della commissura orale. Con il passare del tempo assistiamo ad una progressiva discesa verticale dei tessuti che si traduce con la perdita del profilo ogivale e una conseguente concavità della regione zigomatica e talvolta una pienezza a livello mandibolare. Anche alcune giovani possono presentare una mancanza di questa linea armonica: sono ragazze che, per motivi genetici, hanno una struttura ossea poco sviluppata a livello zigomatico-malare pur in presenza di tessuti molli ben sviluppati tonici e non discesi.
Dunque, nell’ottica di un ringiovanimento e miglioramento del volto, l’imperativo è trattare la regione zigomatica.
Ai nostri giorni disponiamo di varie frecce nella nostra faretra, chirurgiche e non chirurgiche.
– Protesi zigomatiche: sono protesi in silicone di forma e volume variabili che vengono posizionate in profondità a contatto dell’osso tramite un accesso orale o palpebrale inferiore. Per evitare un loro spostamento vengono fissate ai tessuti vicini. Il vantaggio consiste nel consistente e permanente aumento di volume dell’area. Gli svantaggi possono risiedere nella mobilità, nell’eccesso di volume se non opportunamente calibrato, nel fatto che è sempre un corpo estraneo.
– Lipofilling: è una tecnica che permette anche ottimi risultati, senza incorrere nei rischi collegati con i corpi estranei. Vi è, però, sempre una percentuale di riassorbimento del grasso iniettato che non permette a priori di stimare il risultato finale. È possibile, comunque, aggiungere altro grasso dopo alcuni mesi.
– Lifting facciali: attualmente in tutti i tipi di lifting del viso di moderna concezione si mettono in atto delle metodiche per ricreare una prominenza a livello zigomatico: sospensioni particolari dei tessuti tramite fili di sutura, plicature particolari dei tessuti, lipofilling, introduzione di protesi zigomatiche, ecc. Tra le varie tecniche sottolineiamo il lifting del 1/3 medio (lifting medio facciale).
– Filler: l’utilizzo di filler riassorbibili (acido ialuronico) permette l’ottenimento di significativi miglioramenti a fronte di una minima invasività e di una sostanziale sicurezza (utilizzando filler riassorbibili). I risultati sono immediati e attualmente si stimano durare sui 12 mesi purché si utilizzi una adeguata quantità di materiale. Il trattamento può essere suddiviso in varie sedute sino all’ottenimento del risultato desiderato.