Dopo un importante dimagramento (20-40 kg. ed oltre) conseguente ad una dieta o ad una specifica terapia chirurgica dell’obesità (Chirurgia Bariatrica), i pazienti si ritrovano con un evidente ed importante eccesso cutaneo localizzato sull’addome, sui fianchi, sulle braccia, sulle cosce, sul collo, sulle mammelle e sui glutei.
L’eccesso cutaneo può essere talmente importante da limitare e pregiudicare la qualità della vita di relazione la quale già in precedenza era stata limitata a causa dell’obesità.
Occorre innanzitutto sottolineare la particolare “delicatezza” di questi pazienti che spesso sono affetti da patologie generalizzate (ipertensione arteriosa, diabete, patologie vascolari arteriose e venose, problematiche respiratorie, ecc.) che deve indurre il Chirurgo ad essere particolarmente cauto nel valutare i candidati e le varie opzioni chirurgiche. Gli interventi chirurgici proposti prendono spunto, tutto sommato, quelli già visti (addominoplastica, lifting delle cosce, lifting delle braccia, mastopessi), per poi tecnicamente differenziarsi, anche drasticamente, sulla base del singolo caso. Sono interventi impegnativi da tutti i punti di vista (organizzativo, durata, post-operatorio) in cui la percentuale delle complicanze può essere elevata. Per tale motivo è importante il “timing“ con cui intervenire nelle varie sedi. È infatti opportuno suddividere il trattamento di questi inestetismi in più (2-3) sedute operatorie, per ridurre la possibilità di complicazioni. La degenza è obbligatoria.