seno tuberoso

Rappresenta una forma malformativa delle mammelle, spesse volte asimmetrica.

Ha vari gradi di presentazione (da forme appena accennate ad altre di estrema complessità).

In linea generale la mammella si presenta di volume ridotto, costretta da aderenze interne, con un’areola di grandi dimensioni e ricca di tessuto quasi erniato al suo interno; il solco sottomammario è posizionato più cranialmente motivando un diametro verticale ridotto e una ptosi relativa della mammella. La mammella contro laterale può essere normale, oppure affetta anch’essa da una patologia simile o di altro tipo.

Occorre essere molto accorti nell’individuare tale malformazione, soprattutto nelle forme “frustre” poiché il trattamento con una semplice protesi mammaria spesso non è la soluzione migliore.

La prima cosa che il Chirurgo deve fare è quella di spiegare e far comprendere alla paziente che ci si trova innanzi ad una malformazione che potrebbe, talvolta, richiedere anche più di un intervento per una risultato soddisfacente.

Logicamente il Chirurgo deve essere esperto e, nei casi iniziali, “fiutare” la presenza del problema.

Essendo un problema complesso con numerose variabili cliniche, non esiste un unica tecnica valida per tutti i casi.

Nelle forme classiche il dr. Baldo esegue una mastoplastica additiva per via periareolare associando anche una tecnica di “espansione ghiandolare” (che ha lo scopo di ridistribuire verso il polo inferiore il tessuto ghiandolare che si trova patologicamente localizzato prevalentemente dietro l’areola) ed una mastopessi periareolare.

Utilizzare solamente una protesi mammaria senza questi ulteriori accorgimenti non solo non correggerebbe i difetti ma creerebbe un inaccettabile risultato estetico.

Anche il lipofilling (autolipotrapianto) (vedi natural breast) è una metodica che può essere utilizzata nel trattamento di alcune forme di seno tuberoso con o senza l’aggiunta delle protesi.

Oltre che trattare la mammella tuberosa, se necessario, si dovrà correggere anche la controlaterale, la quale potrà avere un difetto completamente diverso e che richiederà di volta in volta un approccio differente (mastopessi, mastoplastica additiva o riduttiva, ecc.).

Dunque… occhio, poiché non tutte le mammelle iposviluppate sono uguali e normali!

seno tuberoso ed altri interventi come sostituzione protesi mammelle Padova

Maurizio Baldo chirurgo plastico Vicenza

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